
Sport e benessere: i benefici per la mente oltre che per il fisico!
Da tempo è noto come lo sport abbia un impatto positivo sulla nostra mente, oltre che sul nostro fisico. Così, raggiungere obiettivi, rilassarci e staccare dalla routine quotidiana e dai suoi problemi, allontana lo stress, regala al cervello un po' di riposo e buon umore.
Gli studi dimostrano che attività di tipo aerobico, come bicicletta e corsa, sono in grado di aumentare le abilità cognitive, proteggono la salute del cervello e del sistema nervoso. Lo sport allena il fisico e la mente! Allenarsi regolarmente blocca la perdita di neuroni collegata all'età e contrasta l'invecchiamento, migliorando i deficit in presenza di malattie degenerative. Oggi la plasticità neuronale, ovvero la capacità di creare nuove sinapsi, è al centro delle nuove ricerche nell'ambito delle neuroscienze.
Quando facciamo sport viene rilasciata serotonina, nota come il neurotrasmettitore del buon umore: un effetto benessere che avvolge tutto l'organismo. Ecco perché aumentare la tua resistenza fisica e sviluppare la resilienza sarà positivo anche sul piano mentale!
Un maxi-studio su ben 1,2 milioni di individui mostra che la pratica di esercizio fisico riduce del 43% le giornate di scarso benessere mentale, contrassegnate da stress, umore depresso e problemi emotivi, ma attenzione alle 'dosi': lo studio - condotto da Adam Chekroud della Yale University - mostra chiaramente che l'eccesso di pratica sportiva peggiora il benessere psichico, e non bisogna mai superare le 3-5 volte a settimana, per non più di 45 minuti a seduta.
Altro fattore chiave per trarre benessere per la mente dalla pratica sportiva è farla in compagnia: meglio quindi gli sport di squadra o che comunque prevedano lo stare insieme.
L'importante è non esagerare: coloro che si allenano troppo, tutti i giorni o quasi per 90 minuti al dì in media, stanno in realtà peggio dal punto di vista del benessere mentale, concludono gli autori del lavoro.
Ecco tutti i benefici per la mente e la qualità della vita:
- Praticare sport rilascia endorfine aumentando la felicità
L’esercizio intenso favorisce il rilascio di endorfine, una sostanza chimica naturale prodotta dal nostro organismo che crea una sensazione di benessere e felicità. Avete capito bene: fare sport ci rende più felici!
Di conseguenza, questo stato d’animo aiuta a prevenire la depressione, l’ansia e molti altri malesseri psicologici che possono renderci la vita e il sonno difficile. In caso di carenza, per un sonno più sereno, può essere utile un integratore naturale, da assumere sempre su consiglio del proprio medico o farmacista di fiducia.
- Chi fa sport rende meglio al lavoro, aumenta la produttività e non solo
Le aziende aprono palestre al loro interno, è in atto una vera e propria "rivoluzione salutare" e ciò sta avvenendo in molti Paesi... In Svezia, la popolazione è molto attenta a mantenere una vita sana e attiva, utile a contrastare i rischi di una vita troppo sedentaria, tipica di chi, per lavoro, è costretto a passare molte ore in ufficio. Circa il 70% degli svedesi pratica attività sportiva almeno una volta a settimana e considera lo sport come nucleo attivo della società, fare sport non è solo un passatempo ma, anche, un vero e proprio dovere ed una responsabilità sociale. Secondo molte culture nord-europee per essere più produttivi e sviluppare maggiore spirito di squadra è necessario allenarsi e praticare attività sportiva.
Tutti pensano che fare sport in orario di lavoro genera benefici sia per i dipendenti che per i datori di lavoro, migliora la produttività, la concentrazione, crea spirito di gruppo e fa calare le assenze per malattia.
Anche l’Inghilterra sembra abbracciare tale cultura e in Italia, l’esigenza di un ambiente di lavoro in grado di attuare politiche di conciliazione tra vita personale e professionale, è sempre più pressante ed attuale. Molti giovani valutano proprio questo aspetto. E molti altri, prendono in considerazione altre opportunità basandosi proprio sulla flessibilità ed il benessere lavorativo che offre l’azienda.
Sembrerebbe che, sempre più italiani (secondo l’indagine condotta da l Randstad Workmonitor), dedichino una certa attenzione ad avere uno stile di vita salutare anche sul lavoro:
- il 78% dichiara di ottenere performance migliori quando compie esercizio fisico
- il 74% degli intervistati dichiara di preferire usare le scale invece dell’ascensore
- il 56 % degli intervistati dichiara di fare attività fisica con i colleghi di lavoro
- il 51 % richiede cibo salutare all’interno della mensa aziendale o nelle macchinette
Ricercatori dell’Istituto di biologia Cellulare e Neurobiologia di Roma hanno dimostrato come l’esercizio fisico aerobico sia in grado di aiutare il cervello: un’ora di corsa ne regala circa sette di nuova energia e concentrazione. Hanno dimostrato che correre rallenterebbe l’invecchiamento cerebrale (si stimolano, infatti i “Nerve growth factor”) e aiuterebbe nel miglioramento delle capacità mnemoniche, oltre al rinforzamento del cuore.
Lo sport diventa, dunque, un momento di allontanamento dello stress quotidiano, ma anche una crescita della consapevolezza del proprio equilibrio psico-fisico. Maggiore attività fisica equivale a meno assenze lavorative per malattia, più produttività, maggiore engagement, più creatività, meno stress e ansia, migliora l’umore e l’energia, riduce i problemi legati a malattie del cuore e neurologiche e aiuta il “team building”. Tutto gioca a favore del miglioramento della qualità della vita personale e sul luogo di lavoro.
- Migliora l’autostima e le relazioni sociali
L’esercizio fisico apporta benefici al nostro corpo, migliora il nostro fisico (i vestiti ci stanno meglio) e anche la nostra pelle appare più tonica.
Ciò fa sì che in linea di massima ci sentiamo meglio con noi stessi e ci apprezziamo di più; insomma, anche la nostra autostima ne trae beneficio e di conseguenza anche le relazioni sociali: quando iniziamo ad amare noi stessi è più probabile che anche gli altri ci amino. Quindi non solo stringerete nuove amicizie, ma consoliderete anche i rapporti che già intrattenete.
- Aiuta a prevenire le malattie degenerative e cardiovascolari
Facendo sport tra i 35 e i 45 anni, contribuiamo all’aumento della produzione di reazioni chimiche nel cervello, che prevengono la degenerazione e l’ossidazione dei neuroni dell’ippocampo celebrare. Questo fa sì che lo sviluppo cognitivo continui e che la vecchiaia sia più piacevole. Inoltre, migliorando la nostra salute cardiovascolare, eviteremo le malattie cardiache associate.
- Genera benefici per la memoria
L’aumento delle cellule nell’ippocampo permette anche una maggiore facilità di apprendimento e permette di memorizzare nuove informazioni. Fondamentali per gli studenti di tutte le età, ma non solo!
Diversi studi hanno dimostrato la relazione tra lo sviluppo celebrare dei bambini e la loro condizione fisica.
In caso di carenza possono essere di efficace supporto gli integratori, da assumere sempre su consiglio medico o del proprio farmacista di fiducia, se si ha poco tempo a disposizione.
Questo principio è stato verificato anche in soggetti anziani, in cui l’esercizio fisico e lo sport apportano benefici non indifferenti alla memoria.
- Aumenta produttività ed energia
L’esercizio fisico vi mantiene attivi e sebbene i primi giorni noterete la fatica (fino a quando non vi sarete abituati), vedrete che in poco tempo vi sentirete già più attivi ed energici e sarete più produttivi nelle vostre attività quotidiane e nel vostro lavoro. In effetti, fare sport ci regala una dose extra di energia e ci rende più attivi durante l’arco della giornata.
Nei casi di necessità e carenza, esistono integratori specifici, privi di sostanze nocive, che posso aiutarci a sostenere i ritmi più frenetici in determinati periodi dell'anno.
L’esercizio fisico dovrebbe quindi rappresentare per noi un elemento importante della nostra vita: apportare benefici al corpo nonché alla nostra psiche... per cui tutti ad allenarci!