Conosci il tuo MICROBIOTA intestinale?

Conosci il tuo MICROBIOTA intestinale?

L’equilibrio del nostro microbiota è fondamentale per la salute dell’intero organismo.

Il microbiota è la comunità batterica presente nel nostro intestino.

Secondo alcune stime il numero di cellule batteriche che abitano il nostro organismo soprattutto a livello intestinale è 10 volte superiore alle cellule che costituiscono la totalità dei nostri organi e tessuti.

Mentre il patrimonio genetico di questi batteri è costituito da un numero di geni che è 100 volte superiore a quello che il nostro organismo è in grado di esprimere per trasformare l’informazione contenuta a livello di DNA in molecole funzionali.

Per essere più precisi bisogna fare una distinzione tra:

MICROBIOTA che è il termine con cui si riferisce per definire l’insieme dei microrgnismi che vivono in simbiosi nel nostro organismo

e

MICROBIOMA che indica la totalità dei microrganismi sommata al patrimonio genetico da loro posseduto.

Il MICROBIOTA umano si è evoluto insieme alla nostra specie, pertanto a partire dai nostri antenati paleolitici che per lungo tempo sono stati raccoglitori e cacciatori prima di dedicarsi all’agricoltura si è instaurata una relazione a doppia mandata tra la nostra specie e la flora batterica intestinale.

Il microbiota intestinale non è un semplice ospite passivo ma vive in simbiosi con il nostro organismo fin da quando veniamo al mondo.

Al momento del parto veniamo infatti colonizzati dalle specie batteriche di derivazione materna.

Mano a mano che cresciamo diventiamo adulti ed infine invecchiamo, cosi anche il microbiota intestinale si evolve e matura insieme a noi.

Il microbiota intestinale ci aiuta a svolgere alcune funzioni essenziali:

-          Digerire ed assimilare vitamine

-          Sintetizzare vitamine

-          Stimolare il rinnovamento cellulare della parente intestinale ed il transito intestinale

-          Compone il 30% delle feci

-          E’ coinvolto nelle sintesi di ormoni che ci fanno rilassare e stare bene

-          Contribuisce a stimolare e tenere allenato il nostro sistema immunitario

Considerata l’importanza del microbiota per il benessere del nostro organismo, l’insieme delle cellule che costituiscono la flora batterica intestinale è stato considerato come un organo così come il nostro cervello, con cui il microbiota in effetti è in grado di istaurare un rapporto di reciproca collaborazione.

Alcuni, infatti parlano del nostro intestino come un secondo cervello dotato di un proprio circuito di neuroni, sistema nervoso enterico, che recepisce e risponde agli stimoli che riceve.

Si ipotizza, inoltre, che lo stesso microbiota invii dei segnali al nostro primo cervello, influendo così sui nostri comportamenti e stati d’animo.

Per semplicità, immaginiamo il nostro microbiota come una squadra di calcio, in cui ogni calciatore ha un ruolo preciso al quale deve assolvere per far vincere il gruppo.

Allo stesso modo alcuni batteri che compongono il microbiota difendono la barriera intestinale dall’attacco di agenti patogeni, mentre altri finalizzano l’azione producendo vitamine e nutrienti.

Quando il microbiota si trova in uno stato di equilibrio si parla di EUBIOSI, un termine che possiamo rappresentare immaginando dei giocatori che rispettano il loro ruolo ed i compagni, solo in questo modo l’intera squadra unita e compatta può vincere la partita.

Quando il nostro microbiota si trova in eubiosi cioè in equilibrio ci sentiamo in salute e in forma.

La condizione contraria e cioè di perdita di equilibrio del nostro microbiotica, perché abbiamo fatto uso di antibiotici, siamo stati colpiti da un’infezione o abbiamo viaggiato in un paese straniero ,si definisce disbiosi.

Descrivibile come se alcuni giocatori perdessero il controllo e non giocassero più con i compagni, diventando addirittura fallosi.

Le conseguenze della disbiosi posso essere diverse e riguardare l’intero organismo come:

-          La sindrome del colon irritabile

-          Difficoltà digestive ed alitosi

-          Crampi e gonfiori addominali

-          Irregolarità intestinale

-          Sonnolenza dopo i pasti

-          Cistiti e infezioni urogenitali

-          Stanchezza e malesseri generali.

Il microbiota intestinale vive all’interno del canale digerente, protetto dalla barriera mucosa intestinale, così come se fosse all’interno delle mura di una casa.

La barriera è costituita da cellule epiteliali di rivestimento, saldamente unite tra loro da particolari giunzioni ed è ricoperta da uno strato di muco prodotto dalle stesse cellule epiteliali.

L’integrità della barriera è fondamentale per garantire la sua azione protettiva nei confronti non solo del microbiota ma anche dell’intero organismo.

La barriera mucosa intestinale, in maniera selettiva fa infatti passare ciò che ci fa bene, ad esempio i nutrienti contenuti negli alimenti di cui ci cibiamo e filtra quello che invece è potenzialmente nocivo, pensiamo ai batteri e virus ambientali o alimentari.

Si è visto, infatti, come la quasi totalità delle problematiche di salute più o meno accentuate, siano caratterizzate da una condizione generale di infiammazione che va a colpire anche quelle giunzioni serrate che fanno in modo che quelle cellule intestinali aderiscano bene tra loro.

Il risultato è il passaggio di sostanze indesiderate al tessuto sottostante, che risponde producendo una risposta infiammatoria che non fa altro che alimentare e amplificare quella già in corso.

Prendersi cura del nostro intestino significa quindi nutrire correttamente il microbiota, facendo attenzione alla dieta, importante è assumere fibra derivante da frutta, verdura, legumi.. ed in generale agli stili di vita, facendo attività fisica, evitando fumo, alcool e condizioni di stress.

Inoltre, è importante anche guardare al tessuto di rivestimento.

In associazione ad una dieta varie ed equilibrata ed a uno stile di vita sano, l’assunzione  di fermenti lattici favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.

Si dovrebbe parlare più specificamente di

- probiotici, specifici ceppi batterici che quando assunti per bocca favoriscono il benessere del nostro microbiota. E

- prebiotici, particolari categorie di fibre che nutrono e sostengono i ceppi batterici “buoni” e i probiotici che assumiamo.

Come i migliori giocatori anche i batteri del bioma intestinale devono essere ben allenati e ben nutriti per affrontare al meglio la partita.