Cosmetici: all'uomo piacciono, profumo e dopobarba non bastano più

Cosmetici: all'uomo piacciono, profumo e dopobarba non bastano più

Non solo barba e capelli, creme e cosmetici rappresentano i "must have" per soddisfare i bisogni dell'uomo contemporaneo.

Oltre ai prodotti per barba e capelli, da sempre regno incontrastato per il segmento, sotto la lente di ingrandimento ci sono oggi soste in centri benessere, richiesta di interventi di chirurgia estetica e creme per il viso.

A dimostrazione del fatto che qualcosa sta davvero cambiando, i riflettori sono puntati anche su prodotti per la cura di mani, unghie e trucco declinati al maschile.

Non è solo un trend del momento che rimbalza sui principali quotidiani europei, in testa il Telegraph. Anche le riviste scientifiche di settore hanno dedicato uno speciale al tema e i dati delle società di monitoraggio dei mercati confermano: i cosmetici per l’uomo sono in aumento e presto lo skincare maschile sarà una routine acquisita e pari a quella femminile.

L’uomo e i cosmetici nella storia

La storia ci insegna in realtà che anche l’uomo usa i prodotti cosmetici fin dalla notte dei tempi: agli albori per decorare la pelle e sembrare un guerriero e, a partire dagli anni ’30, la cura per il look è finita al centro delle attenzioni maschili che volevano essere affascinati quanto Clarke Cable e i più grandi attori del cinema, che sul set si facevano truccare eccome. Poi sono arrivati Elvis Presley e James Dean e negli anni ’50 quale uomo non impomatava i capelli con il gel? Anche lo sdoganamento del trucco per lui, a cui si assiste oggi, è cominciato quasi cinquanta anni fa con i miti pop e rock del calibro di David Bowie che cantava truccato e pettinato ad arte.

I numeri dei consumi al maschile

Venti anni fa i gentlemen inglesi spendevano 1 miliardo di sterline per mascara, eyeliner e polveri da trucco, idratanti, gel e correttori per il viso. Oggi i sud coreani non possono fare a meno delle BBCream (creme idratanti colorate), dei fondotinta e delle creme antirughe e spendono milioni di dollari all’anno, in media 25 euro procapite (fonte Euromonitor). I Paesi asiatici sono al top dei consumi ma presto il fenomeno dilagherà in Europa tanto che se un 54% dei sud coreani pensano che l’aspetto della pelle sia fondamentate, lo crede anche il 44% degli europei .

I prodotti più richiesti

Al momento risultano essere di grande successo i detergenti specifici, i prodotti per le labbra, gli idratanti per il viso, le creme anti-età, i prodotti il corpo e per le mani. Seguono i prodotti per l’acne e i filtri solari. 

Creme viso e contorno occhi

Prima di dormire e dopo aver pulito il viso anche lui mette la crema ma quella della compagna non è adatta alla pelle maschile. Le emulsioni da notte femminili risulterebbero troppo grasse e perfino appiccicose. Non scorrono bene sulla pelle rasata e, in presenza di barba, lascerebbero residui. Meglio i gel e le emulsioni leggere di tipo olio in acqua, arricchiti di vitamine e minerali.

Gel idratanti e sieri protettivi addizionati con vitamine, minerali e filtri solari, questi fra gli irrinunciabili per gli uomini attenti al benessere della propria pelle. Anche formule addizionate con peptidi ad effetto lifting. Ideali per la pelle spessa maschile sono anche gli oli idratanti di stampo erboristico e di derivazione naturale, a base di oli essenziali e ingredienti barriera per la pelle più senescente. E poi componenti illuminanti. Il settore è già avanzato e le grosse marche specializzate in skincare femminile hanno da anni il corrispondente per la pelle da uomo.

                 

Detergenti per il viso

Saponetta e latti detergenti non vanno bene, sono in arrivo i gel di pulizia per la pelle da uomo. Formule leggere e da risciacquare con l’acqua. Lui punta alla praticità e alla sera non è disposto ad usare i batuffoli di cotone per pulire il viso.

Le acque termali

È una nuova generazione di idratanti SOS che le donne hanno iniziato ad apprezzare da qualche stagione. Ora tocca al sesso forte. Generalmente in spray, rinfrescano il viso e apportano l’acqua sulla pelle nei momenti di difficoltà, ad esempio dopo il nuoto in piscina o negli ambienti dove l’aria è particolarmente secca come in ufficio o in aereo.

Saponi da barba

Anche le classiche e semplici bombolette di schiuma da barba stanno subendo un’evoluzione in chiave skincare. Prodotti biologici e naturali, a base di estratti indicati per la pelle sensibile come l’aloe vera, vengono preferiti alle schiume anonime. A queste si affiancano inoltre una pletora di creme per eseguire la rasatura come una volta. Saponi pastosi, da montare con acqua e pennello, profumati alla lavanda, al tabacco e alla verbena oppure privi di profumo per la pelle. Fare la barba scegliendo i prodotti in farmacia è una scelta spesso obbligata per molti che soffrono di irritazioni e allergie o che hanno problemi di irritazione cutanea durante la rasatura.

Stick per le labbra

L’evoluzione del burro di cacao (che lui comprava solo in previsione della stagione sciistica, ad esempio) è il balsamo per le labbra. In stick o in pomata ha molte funzioni: anti screpolature, protettivo dai raggi ultravioletti ma anche idratante e perfino rimpolpante perché in grado di idratare profondamente le labbra e la pelle circostante affetta da invecchiamento, come e quanto quella femminile.

New entry sono le BB Cream e fondotinta

Negli Stati Uniti sono i cosmetici di nicchia per lui che crescono di più. Sempre più richieste dalla generazione Z (adolescenti) ai millennials, cresciuti immersi nei social e avvezzi a farsi foto e selfie che puntano alla perfezione estetica. Le nuove creme idratanti colorate e i fondotinta per gli uomini, con l’effetto di una pelle non truccata ma più colorita e sana, avranno un futuro roseo anche da noi. Basta dare un’occhiata ai numerosi tutorial su YouTube dove i ragazzi si truccano spiegando come si fa ai loro coetanei.

Per particolari tipologie di pelle o problematiche è sempre bene rivolgersi ad un medico dermatologo.